Quando sei agli inizi di un progetto e il tuo unico obiettivo è di vendere la tua offerta, rischi di perdere di vista CHI comprerà questa offerta.
Mettere da parte la cliente ideale nel processo creativo è l’errore di strategia più comune, perché si pensa che:
- Non si hanno abbastanza informazioni per creare l’identikit della cliente ideale
- Al momento di creare un business, non si hanno clienti!
- Puntare a una nicchia limita visibilità e occasioni
- È più importante concentrarsi sull’offerta, il design, la comunicazione
- Qualcuno alla fine, in ogni caso, acquisterà. Forse.
Definire una dream client ti aiuta proprio a focalizzare il tuo business e creare una strategia ad hoc, anziché rivolgersi ad un pubblico senza volto. Se crei un prodotto o servizio per te, è un hobby; se lo crei per le clienti, è un business. Attraverso ciò che proponi, tu risolvi i loro problemi, esaudisci i loro desideri, li coccoli come solo tu sai fare. E tu sei felice di farlo!
Le tue dream client sono quelle che capiscono il valore del tuo business, acquistano le tue offerte con piacere e ti raccomandano agli altri.
Creare gli archetipi delle tuoi clienti può essere molto noioso e freddo; ecco perché ti propongo di invitarle a cena da te.
Sei la padrona di casa: hai allestito il banchetto con i colori che più risuonano in te, hai scelto delle decorazioni coordinate, hai previsto un menù delizioso. Ora, sei pronta ad accoglierle e ad imbastire una conversazione che ti offrirà spunti interessanti per il tuo business. Osserva cosa indossano, accanto a chi prendono posto, come si comportano. Ogni dettaglio conta! L’età, la situazione familiare, la professione, il contesto nel quale vivono; e ancora, i passatempi che li distendono, le riviste che acquistano, i loro obiettivi personali.
Quali valori le guidano nella vita?
Quali sono le loro ambizioni?
Quale stile di vita le ispira?
Quali brand apprezzano?
Che cosa manca loro per sentirsi soddisfatte?
Da questa conversazione un po’ rumorosa, puoi selezionare le informazioni più rilevanti per creare o adattare la tua strategia. Se hai un’offerta diversificata, puoi creare una ‘macro-famiglia’ che scomporrai poi in persone, una persona per ogni prodotto o servizio. Questo passo ti aiuta ad attuare dei piani d’azione e di comunicazione mirati, sempre tenendo presente i valori che sono alla base del tuo business e che rappresentano la tua unicità.
Ad esempio, vendi cosmetici naturali fatti a mano e la sostenibilità è un valore per te fondamentale: probabilmente, parli a persone che hanno a cuore la qualità, il benessere della natura e l’artigianato, così come ai negozi biologici o ad altre professioniste che vogliono regalarli ai loro clienti per ringraziarli. E non insisti con persone che sono indifferenti a questa tematica o semplicemente restano fedeli a marchi di mass market. Non è detto che non possano essere tue clienti! Magari riceveranno i tuoi prodotti da un’amica o li conosceranno per caso; e, pian piano, entreranno loro nella tua nicchia perché tu saprai conquistarle con la tua voce unica.
Che si tratti di B2C ( business to consumer ) o B2B ( business to business ), il processo creativo è lo stesso.
Ricorda che una descrizione efficace delle tue clienti ti serve da guida anche nella definizione della brand identity, nella strutturazione del sito web e nel calendario editoriale. Ti indica la direzione da seguire per scrivere dei testi coinvolgenti: hai colto le loro difficoltà e sai rispondere con le parole di cui hanno bisogno. Infine, ti aiuta a capire quali bottoni emotivi spingere attraverso la psicologia dei colori, la scelta delle illustrazioni che coordinano la tua immagine professionale e delle fotografie che presentano i tuoi prodotti.
C’è un tipo di clienti che non stai attirando a te e che vorresti invece invitare a cena?
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