Il concetto di sostenibilità nel business è ancora oggi molto confuso: da una parte mette in avanti la responsabilità sociale, dall’altra si focalizza sull’innovazione, altre volte abbraccia la causa dell’impatto ambientale. Quello che è certo, però, è che siamo a un punto di svolta: un cambiamento è in atto e c’è bisogno di consapevolezza per affrontarlo al meglio! Per me la sostenibilità racchiude tutte le esigenze citate all’inizio, ma non può prescindere da una forte componente etica.
La sfida della sostenibilità, per una freelance, è tanto più interessante quanto difficile su alcuni punti di vista.
Semplice perché non c’è una gerarchia da convincere sulla necessità di lavorare eticamente: il freelance è il solo responsabile delle sue azioni di strategia e comunicazione. Difficile perché bisogna conciliare vita privata e professionale, stabilire un pricing allineato con il mercato ma che permetta di vivere del proprio lavoro, saper fare marketing senza essere assillanti ( o disperate ).
Parlare di sostenibilità non vuol dire, quindi, azzerare la redditività e la competitività del business, ma integrare in esso nuova linfa vitale e riportare l’attenzione dei clienti sul valore autentico che esso crea.
Su quali iniziative un business freelance può focalizzarsi per essere sostenibile oggi?
- L’innovazione, ossia ripensare i prodotti o i servizi in una prospettiva inedita, che riduca lo spreco delle risorse e punti sull’efficienza del risultato. L’ambito del lifestyle, in particolare, ha tutto da guadagnare se riesce a riorganizzarsi in un’ottica sostenibile: dalla materia prima all’oggetto finale, passando per l’intera filiera di produzione, i designer possono coniugare innovazione e concretezza, senza rinunciare alla creatività.
- L’impatto sociale, per un’economia inclusiva e una maggiore uguaglianza nella collettività. Questo può includere le collaborazioni con comunità più svantaggiate, l’impegno attivo in campagne etiche ( parità di diritti, sostegno delle minoranze, diritti dei lavoratori, ad esempio ) e il coinvolgimento dei clienti in politiche di cambiamento positivo.
- La brand awareness, ossia il posizionamento del business nel mercato, riferito alla sua reputazione. La linea di confine tra autenticità e greenwashing è molto sottile e un cliente attento se ne accorgerà subito: ecco perché fare un lavoro approfondito sui valori prima di lanciarsi sul mercato è altrettanto importante del comunicare i valori stessi in un secondo momento. L’eticità di un business può fare la reale differenza per un freelance a patto che sia sentita davvero.
E a livello globale?
Nel settembre 2015 più di 150 leader internazionali si sono incontrati alle Nazioni Unite per approvare l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, che ingloba 17 macro-obiettivi – Sustainable Development Goals – SDGs – e 169 traguardi. Per saperne di più e lasciarti ispirare, leggi qui.
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