Trasformare i propri pensieri è il passo più difficile da fare: i pensieri sono sfuggenti e provocatori; ancorati nel sé profondo, se ne infischiano delle frasi motivazionali o delle pratiche di mindfulness. Sono così potenti da influenzare la nascita o la crescita di un business, perché, in primo luogo, condizionano la nostra attitudine a raggiungere il successo.
Se non pensiamo di meritare la nostra riuscita, abbiamo già perso terreno. Se non ci autorizziamo a desiderare, rimaniamo nel rimpianto. Perché ci fa così paura osare?
Probabilmente perché siamo state educate a chiedere il minimo indispensabile per stare bene; oppure perché volere qualcosa può togliere ad altri o tornarci indietro come un boomerang, ma in negativo. Le ragioni contano poco; abbiamo bisogno soltanto di passare all’azione.
MENTALITÁ STATICA VS MENTALITÁ DINAMICA
Carol Dweck, docente di psicologia alla Stanford University, ha affermato che “il nostro sviluppo, il modo in cui interpretiamo le difficoltà e il modo per realizzare al meglio il nostro potenziale sono frutto di un impegno deliberato; le capacità si possono acquisire e sviluppare lungo tutta la vita fino a raggiungere traguardi inaspettati”. È stata la prima ad evidenziare un doppio binario nel modo di pensare: statico e dinamico, fisso e legato alla crescita.
Il fixed mindset è tipico di chi reagisce in forma passiva e statica agli stimoli esterni, percependo le proprie sconfitte come inevitabili e determinanti per il proprio futuro. Il fallimento e le critiche altrui sono la prova che non c’è possibilità di avere successo, e la sola strada percorribile è la rinuncia.
Al contrario, la riuscita è frutto di un insuccesso precedente: un growth mindset, ossia una mentalità dinamica, spinge le persone a fare di più per trasformare una disfatta in un trionfo. Le persone che imparano dai propri errori, mutandoli in un punto di partenza, sono capaci di migliorare e raggiungere esiti positivi. Ogni sfida e ostacolo esistono affinché li si possa superare, e non per rifugiarsi nel proprio mondo, chiusi ad ogni possibilità di riuscita.
Nella realtà, queste due mentalità sono presenti in noi in percentuali variabili, secondo le circostanze: possiamo aver sviluppato una mentalità più dinamica nelle relazioni e rimanere bloccate nel lavoro, o viceversa. La sfida è potenziare il growth mindset in tutte le aree della nostra vita per autorizzarci ad essere felici e godere del successo.
SPOSTA L’ATTENZIONE SUL SUCCESSO
Se il mindset è un insieme di credenze, sta a noi individuare quelle da disinnescare e quelle, invece, più utili a farci stare bene.
In quali situazioni mi sento bloccata?
Quali sono gli elementi che sostengono la tesi del fallimento?
Sono reali o frutto di una mia paura?
Che cosa mi fa credere che non merito il successo?
Mi sto davvero impegnando a riuscire?
Oppure mi crogiolo nello sconforto?
Quanto desidero mettere in discussione le mie credenze?
Ogni successo è l’esito di un percorso fatto d’impegno, perseveranza e lucidità. Quando un pensiero limitante affiorerà in te, cerca di trasformarlo in dinamico e coltivalo, ogni giorno, perché possa diventare il seme di una nuova mentalità.
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