Quando ho parlato di stagionalità nel business, ho affermato che i suoi ritmi possono essere differenti da quelli naturali, perché talvolta legati a fattori esterni: gli alti e bassi del mercato, il budget delle potenziali clienti, imprevisti familiari. Rimane, però, una componente ( variabile ) che dipende da noi e dall’energia che investiamo nel business: il nostro personale modo di funzionare.
Conoscere i propri tempi, i momenti nei quali l’attenzione è più alta o quelli di stanchezza, la modalità stessa di lavoro, possono fare la differenza anche nella strategia di business.
Quando riusciamo ad armonizzare i nostri ritmi naturali, sappiamo quando agire e quando rallentare, fissiamo gli appuntamenti più importanti nei giorni in cui le energie sono più attive e aggiustiamo il modello di business al nostro modo di essere. I risultati sono un flusso di lavoro più armonico, una pianificazione più sostenibile e la capacità di dare il massimo senza sforzi.
I ritmi naturali che ti propongo di studiare sono tutti composti da quattro fasi; interessante, vero? Quattro, come la concretezza, e quello che ti proporrò alla fine sarà un esercizio molto concreto!
LE STAGIONI
Non credo esista una stagione universalmente amata: ci sono le sostenitrici dell’autunno, con le sue foglie dai colori caldi e il profumo di cannella nella stanza; c’è chi ama l’inverno, perché porta con sé le feste di Natale e il camino acceso, chi la primavera per la sensazione di risveglio e di possibilità; e infine, c’è chi insegue l’estate perché l’energia è al suo massimo e tutto parla di libertà.
Impariamo ad osservarci in ogni stagione, anche in relazione ai mesi e al meteo:
Con quale stagione mi sento più affine?
Le mie energie calano con il passare dei mesi oppure ho dei picchi durante l’anno?
Che cosa mi ricarica: la luce del giorno o la lunga notte?
È difficile, al giorno d’oggi, individuare una netta separazione tra le stagioni; le giornate si alternano senza apparente senso e non riusciamo neanche a fare un vero e proprio cambio dell’armadio. Studiarle è utile per comprendere il ritmo nascosto, il nostro ritmo personale.
LA LUNA
Il ciclo lunare ha una durata di circa 28 giorni ed era usato, nell’antichità, per stabilire il calendario del raccolto; una saggezza profonda che è stata tramandata e che ancora può esserci utile per capire il nostro legame con questo corpo celeste.
Archetipo femminile per eccellenza, la Luna attraversa anch’essa 4 fasi maggiori: novilunio, crescente, piena e calante.
La luna nuova è un momento di autentica trasformazione, ci si prepara a lasciare il vecchio per il nuovo.
La luna crescente è la fase lunare che simboleggia la crescita, sia a livello di progettualità, che di energie fisiche.
Creatività, altruismo e desiderio di aiutare il prossimo sono le manifestazioni associate alla fase di luna piena.
La luna calante rappresenta l’invito a lasciarsi alle spalle ciò che è consumato; le energie cedono il posto ad una maggiore introspezione.
Hai mai notato una connessione tra le fasi lunari e le tue emozioni?
La luna è, infatti, l’elemento naturale legato all’acqua, all’inconscio e all’intuito.
IL CICLO FEMMINILE
Il ciclo femminile è profondamente connesso alla Luna: entrambi questi cicli hanno una durata di 28 giorni e sono scanditi da tempi molto simili. Ad ogni fase femminile è associata una fase lunare; esistono due interpretazioni, questa è la più comune:
Le energie della strega sorgono con le mestruazioni. E’ un periodo introspettivo, in cui isolarsi, dormire e sognare, esprimere la magia e rallentare il proprio ritmo.
La luna crescente è assimilata al periodo che sta tra le mestruazioni e l’ovulazione ed è considerato come fase della vergine; l’energia è più dinamica.
La luna piena è legata al ciclo ovulatorio, il periodo durante il quale il corpo della donna è pronto a essere fecondato. Identificata con l’archetipo della madre, la donna è più attenta ai bisogni dell’altro, irradia amore ed armonia.
Le energie dell’incantatrice ( luna calante ) sorgono quando l’ovulo rilasciato non viene fecondato e la donna inizia a sperimentare il suo lato interiore. Se rilasciate, le energie possono manifestarsi in grande forza creativa.
Hai mai osservato il tuo corpo, i tuoi pensieri e le tue sensazioni in ogni fase del ciclo?
UN ESERCIZIO PER TE:
Ho preparato un documento ( da stampare ogni mese ) nel quale annotare il giorno, la stagione o il meteo, la fase lunare, la fase del tuo ciclo mestruale e sensazioni / emozioni / pensieri sparsi. È importante che tu scriva come ti senti fisicamente ed emotivamente ogni giorno, senza fare troppa attenzione al resto delle informazioni. Potrai trarre le tue conclusioni almeno dopo tre mesi di auto-osservazione: noterai connessioni interessanti tra i vari ritmi?
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