Sei mesi fa ho pubblicato questo blog, e con lui ho iniziato una nuova avventura. Nei sei mesi precedenti, avevo invece lavorato dietro le quinte per creare un business che mi corrispondesse e che potesse condividere con te una parte del mio mondo.
Questo è stato il mio primo vero anno da freelance.
Sono nata sotto il segno del Toro e amo fare le cose con calma; talvolta mi dilungo sui dettagli, perché penso che facciano la differenza. Oggi, però, voglio fare un passo indietro e avere una visione d’insieme sul percorso intrapreso: cosa ho imparato, cosa posso migliorare e cosa desidero realizzare il prossimo anno.
GLI INSEGNAMENTI DEL 2017
Nutrire le relazioni. La prima cliente è arrivata con il passaparola, un metodo evergreen. Ricordo ancora quando l’ho incontrata in una caffetteria, dopo un breve scambio di mail: in quel momento avevo l’ansia da prestazione seduta accanto ad osservare ogni mio gesto, nonostante il feeling fosse stato immediato. Il fatto che un’amica che avevo aiutato nella strategia di branding le avesse raccomandato le mie competenze, ha sicuramente alleggerito il percorso. Dai generosamente e sii pronta a ricevere!
Studiare, quanto basta. Quest’anno mi sono rimessa sui libri, seriamente; ho cambiato completamente ambito, ho scoperto il coaching e ho capito che posso integrarlo nel mio business. Il coaching parla di obiettivi, offre gli strumenti per misurarli e insegna ad ascoltare attivamente il cliente. Ne ho poi intraprese altre, perché più studi, più hai voglia di sapere. Dopo aver fatto la conta dei libri e dei corsi, mi sono detta che sì, studiare è bene, ma passare all’azione e imparare sul campo è meglio!
Uscire allo scoperto. Uscire di casa, dalla zona di comfort, da Bruxelles: ho imparato a bilanciare la mia necessità di solitudine ( per ricaricare le batterie ) con l’importanza del networking, sia personale che professionale. Questo mi permette di lasciar fluire i pensieri nelle giornate in cui mi sento bloccata davanti il pc; invece di guardare l’ennesima serie TV, esco a fare una passeggiata, sento l’aria sulla pelle e incontro nuovi volti, fantasticando per qualche minuto sulla loro quotidianità. E torno a casa più ispirata.
GLI OBIETTIVI DEL 2018
Migliorare la gestione del tempo. Qui ho ancora molto da imparare: mi sono circondata di agende, to-do-list e tecniche varie, ma ho scoperto alla fine di essere uno spirito libero nell’organizzazione del lavoro. Ci sono aspetti sui quali sono produttiva al massimo ( quelli più creativi o legati alle clienti ), mentre su altri vado a rilento e indulgo ( vedi sotto ). Consigli efficaci ne hai?
Imparare a comunicare sui canali social. La comunicazione online è questione di allenamento: ci si riscalda, si testano tattiche, si cambiano i piani; si osservano i concorrenti e ci si ispira anche. Poi si mescola il tutto e si crea una strategia su misura. Flessibile, perché i canali social che non ci appartengono ( come Facebook e Instagram ) cambiano spesso algoritmi e stare al passo non è semplice. Ecco perché avere un blog e una newsletter, nonostante siano impegni più consistenti, è la scelta più efficace per il tuo business: sei tu e il tuo lettore, in un mondo che ti appartiene. E se anche lui decidesse di non seguirti più, lo ringrazi perché questo ti aiuta a capire cosa modificare per aggiungere valore.
Passare dall’altra parte della cattedra. Dopo aver girato i miei primi video professionali per una piattaforma di coaching, mi sono resa conto che parlare al pubblico ( virtuale o reale ) è più facile di quanto pensassi; ed anche divertente! Così, ho in programma un workshop di visual branding dal vivo a Bruxelles e nuove formazioni online con video integrati: bye bye comfort zone! Passare dall’altra parte della cattedra vuol dire condividere quello che so e insieme imparare da chi parteciperà, stringendo relazioni ancora più solide.
Mi guardo indietro e mi do una pacca sulla spalla! Tanto ho imparato, sono pronta a imparare ancora e a far passare il mio business al livello successivo.
Com’è stato il tuo 2017? E cosa sogni per il nuovo anno?
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