Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.
Naguib Mahfouz
La spinta a domandare, esplorare e sapere, nasce da un bisogno di chiarezza indispensabile per raggiungere gli obiettivi scelti. Permette anche di conquistare l’indipendenza intellettuale ed emotiva per affrontare il caos quotidiano.
Formulare la domanda è essenziale. Senza domanda, non esiste risposta.
Quando parlo di domande giuste, intendo quelle che ti aprono il “campo di coscienza”, ti aiutano a riflettere su un punto dolente o ti mettono davanti una situazione che tendi a sfuggire. Dirsi le cose così come stanno, richiede coraggio: toglie il velo dell’illusione, smaschera l’inganno, invita al rispetto della propria verità.
Le parole non sono mai casuali, perché esprimono il “desiderio” che vive in noi inconsciamente.
E senza domanda, non c’è crescita: se non indaghi e preferisci cristallizzarti in un ruolo o in una situazione, la tua vitalità declinerà fino a bloccarsi. Ti sentirai stanca, apatica, ancora più confusa. Anche il tuo biz ne risentirà, perché non sarà più capace di capire i clienti, parlare con la loro voce e risolvere i loro problemi.
Le domande giuste racchiudono la potenzialità che ti serve per brillare. Potrebbero essere, ad esempio:
Su quale aspetto di me voglio lavorare?
In quale punto il mio progetto si è arenato?
Quali sono le mie priorità per stare bene?
Che cosa posso fare che sia sotto il mio controllo?
E che cosa non vorrei fare più?
Porti regolarmente queste domande, ti aiuta a capire cosa ti sottrae energia, quali persone puoi allontanare da te o quali azioni puoi modificare per riempire questo nuovo spazio con ciò che migliora te e il tuo biz.
Come puoi sapere se anche la risposta è quella giusta?
Esercita l’empatia. Qualità rara e preziosa, l’empatia ci regala l’abilità di “metterci nei panni degli altri”, percependone emozioni e pensieri. Prova invece a metterti nei tuoi stessi panni! Sintonizzati con la parte più nascosta di te, ascolta le tue paure, affronta i tuoi dubbi.
Adotta la tecnica delle “powerful questions” del coaching. Queste domande sono formulate sempre al presente, declinate in questo tempo verbale perché servono ad indagare e riflettere sul “qui e ora”. Senza la patina del passato e la proiezione illusoria del futuro, puoi cogliere più facilmente l’essenza del problema e trovare la soluzione più adatta.
Allenati a chiedere. Può capitare che la risposta non arrivi subito. La prima reazione della mente è spesso “niente” o “non c’è nulla da fare”. Sii costante e continua a farti la stessa domanda finché la risposta affiora nel tuo inconscio. E tu saprai che è la risposta giusta. Comincia subito a porti domande costruttive: con il tempo la mente si abituerà a questa pratica e saprà darti le risposte all’istante.
Rivoluziona il pensiero. Quando abbandoni uno schema che non ti appartiene e torni a pensare con la tua testa, è come se vedessi tutto per la prima volta: te stessa, la tua storia, le tue scelte di carriera. Capti connessioni inedite tra le cose.Torni a vivere attivamente. Infondi nel tuo biz una fresca linfa vitale.
Passa all’azione. Formulata la domanda, trovata la risposta, non ti resta che agire!
Le risorse sono tutte dentro di noi. Le domande di qualità hanno il potere di risvegliarle.
L’atmosfera settembrina è perfetta. Seduta ai piedi di un albero maestoso, osservi le prime foglie cadere, come se fossero i tuoi pensieri; lasciali vorticare nella tua mente, lasciati sorprendere dai loro colori e cogli quello che ti accarezza il viso.
Qual è la domanda che ti aiuta a sbloccare una situazione difficile? Condividila qui nei commenti!
Silvia dice
Quali sono le mie priorità per stare bene?
La domanda che ritengo fondamentale e alla quale riesco sempre solo a rispondere a parole e non coi fatti…
Anna Bassano dice
Ciao Silvia! Ti ringrazio per essere passata di qui 😀
Se posso permettermi, prima ancora chiederei: ” Che cosa vuol dire per me stare bene, concretamente?” 🙂
Quando sarà chiaro per te lo scenario ideale, e questo nel dettaglio, vedrai i passi per arrivarci, uno alla volta. Questi passi sono le tue priorità! Hai provato a scrivere i tuoi obiettivi specifici nero su bianco? Scrivere aiuta a rendere reale un obiettivo e a dissipare la nebbia intorno.
Cerca di immaginarti già in questa situazione: che cosa stai facendo? Quali sensazioni provi ( calma, euforia, libertà, … )? Con chi condividi questo momento? E da lì… che cosa puoi fare per arrivarci?
Fammi sapere se queste altre domande risuonano in te!