Qualche giorno fa, mi sono ritrovata a riflettere sulla linea di demarcazione tra concorrenza e competizione. Queste sono le definizioni ufficiali:
/con·cor·rèn·za/
Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo, che non tutte possono raggiungere in eguale misura.
/com·pe·ti·zió·ne/
Lotta, contrasto, gara di emulazione, per il raggiungimento di uno scopo o il riconoscimento di una superiorità. Nel linguaggio economico, talora sinonimo di concorrenza.
La concorrenza è un fattore importante da tenere in considerazione quando si crea, o si rivede, una strategia di business. Dal mio punto di vista, ognuna di noi è unica rispetto ad un suo competitor, non a sé stessa; è il concetto di unicità che lo richiede.
Il problema avviene quando la concorrenza si trasmuta in competizione, con due conseguenze: da una parte, emulare le strategie pensando che possano funzionare anche per noi, e dall’altra sentirsi completamente svuotate, credendo di non essere alla stessa altezza. Capita, infatti, che il competitor diventi un punto di riferimento così influente da mettere in discussione tutto quello che per noi ha valore, riducendolo a debolezza anziché al nostro punto di forza.
E se uscissi dal loop?
Prova a fare un passo indietro e a prendere le distanze dai tuoi competitor; anzi, ti chiedo di pensare ad uno di loro in particolare, così da ragionare in maniera concreta. Studia il suo profilo online, il sito web, lo stile di comunicazione, tenendo in considerazione:
- Da quanto tempo è presente sul mercato
- Il tipo di servizio / prodotto che offre
- Il modo in cui lo propone ai suoi clienti
- Le parole che usa ( non i canali! )
- L’identità visiva
Questi sono i dati oggettivi che puoi usare per migliorare il tuo posizionamento nel mercato – ossia la percezione del tuo business nella mente del cliente: ti servono per capire il tuo punto di differenziazione, per imparare una strategia nuova e adattarla a te, per avere un nuovo punto di vista sui clienti che entrambi condividete.
Che cosa ti piace del suo stile?
Che cosa condividi?
Che cosa, invece, non ti piace?
Come potresti farlo in maniera diversa?
E, soprattutto:
Quali emozioni affiorano in te, quando ci pensi?
Quando riesci ad osservare la concorrenza in maniera obiettiva, diventi più efficace nel tuo piano d’azione sul lungo termine; tu non sai come evolverà la loro strategia, né deve interessarti ai fini della crescita del tuo business, perché non è detto che condividiate la stessa visione.
E ti senti anche più libera di sperimentare!
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