L’uomo comune ( o la ragazza della porta accanto ) è il secondo archetipo che ho scelto di approfondire nel viaggio dell’archetypal branding; rientra nella fase dell’appartenenza.
Si tratta di un archetipo realista, guidato da valori solidi, che non ama la finzione; è giusto, amichevole, comprensivo. Hai presente il motto dei Tre Moschettieri di “uno per tutti e tutti per uno”? Ecco, lo descrive perfettamente!
Ha il talento di affrontare in modo pragmatico i fatti così come sono, non come vorrebbe che fossero; questo lo aiuta ad affrontare la realtà con obiettività e a risolvere facilmente una situazione che non ha funzionato. Si relaziona con naturalezza e sente molto forte il valore della comunità, grazie alla sua personalità calda, gentile e socievole. Ha una sensibilità particolare nel motivare gli altri a far parte di un gruppo, a risolvere problemi e, in generale, a fare ciò che è meglio.
Aspira ad una società democratica, nella quale le persone hanno tutte uguale importanza, a prescindere dallo status, dall’etnia, dal credo; lotta per l’equità e l’uguaglianza.
Il desiderio dell’uomo comune è di far parte di una tribù, e la sua più grande paura è di essere solo.
Un marchio che incarna l’archetipo dell’uomo comune è l’IKEA, con il suo principio cardine di offrire a tutti, indipendentemente dal loro status economico, l’accesso a mobili e accessori per la casa convenienti e ben progettati. I progetti di IKEA si basano sulla semplicità e sull’autoassemblaggio e, più in generale, sono rinomati per il controllo dei costi e il miglioramento continuo. Anche i negozi incarnano il principio di uguaglianza, in cui ognuno deve seguire lo stesso percorso, simulando l’esperienza in una casa.
Il lato-ombra risiede nell’idealismo, perché quando il mondo non è all’altezza dei suoi ideali, tende al negativismo; tende anche a perdere il proprio sé nello sforzo di assimilarsi agli altri o per il gusto di relazioni superficiali.
“ L’ordinario è straordinario “
Il brand – L’uomo comune
I brand che si ispirano all’archetipo dell’uomo comune sono mossi dall’intenzione di far sentire i propri clienti a casa, al sicuro, a proprio agio; promuovono valori atemporali e propongono prodotti o servizi che fanno parte della quotidianità e, soprattutto, funzionali. Si mettono sullo stesso piano del cliente, utilizzando un tono di voce colloquiale ma rispettoso.
La brand identity ispira affidabilità e accoglienza, attraverso palette naturali e semplici da interpretare. La comunicazione è coinvolgente e ha un forte impatto emotivo, così come le immagini utilizzate sui social media.
Il cliente – L’uomo comune
Quest’archetipo tende a dare maggiore importanza alla qualità e all’affidabilità. Preferisce ciò che è familiare al bizzarro e investe, quindi, in marchi di cui si fida. I suoi valori sono semplici ma forti, e il suo bisogno di appartenenza li aiuta a sviluppare una prospettiva realistica del mondo.
Riflessioni:
Quali sono i tuoi valori?
Come puoi rendere più accessibile il tuo business?
Quanta importanza ha per te l’autenticità?
Come puoi metterti nei panni dei tuoi clienti?
In quale modo puoi creare una tribù intorno al tuo brand?
Che cosa vuol dire, per te, qualità?
Che cosa ami ricevere, come cliente?
Parole-chiave:
- Autenticità
- Connessione
- Empatia
- Azione
- Concretezza
- Affidabilità
- Tribù
Se questo archetipo ti ha incuriosita, in questa bacheca Pinterest ho raccolto alcune immagini a lui ispirate. Se le sue peculiarità sono affini al tuo brand, lasciati guidare dalle parole-chiave e dalla moodboard, per potenziare l’archetipo. Se, invece, lo senti distante da te, prova comunque a rispondere alle riflessioni che ti ho proposto nel post; avrai un’ulteriore chiave di lettura del tuo business.
Monica Rubini dice
Dopo aver individuato il Realista come mio archetipo dominante, ho avuto la sensazione di essermi trovata in mano una mia fotografia: presa da un’angolazione sapiente, con una luce intensa, ma calibrata. Nel leggere il profilo è stato come addentrarmi in un racconto per immagini che, man mano, rivelava punti luce e zone da illuminare, sia della mia identità personale, sia professionale.
Anna Bassano Admin dice
Il modo in cui racconti l’esperienza che hai vissuto è molto interessante 🙂 Come hai sottolineato, gli archetipi ci fanno da specchio e ci aiutano a mettere in luce gli angoli nascosti. Tocca poi a noi trarne beneficio!