L’angelo custode, quarto archetipo di questo viaggio, apre la fase della stabilità.
Compassionevole, generoso, altruista, offre sostentamento e protezione a chi è più vulnerabile; si dedica al benessere degli altri e teme l’egoismo e l’ingratitudine. Vedere qualcuno in difficoltà fa emergere in lui un comportamento premuroso e educativo, che, nel tempo, ha bisogno di essere bilanciato con una cura anche per se stesso.
L’angelo custode dà senza chiedere nulla in cambio; attira le persone attraverso la dedizione e la pazienza. È soddisfatto quando fa la differenza nella vita di qualcun altro. Ha un’innata capacità di ascoltare, di rimanere positivo e di offrire sostegno.
Il desiderio dell’angelo custode è di proteggere gli altri, e la sua più grande paura è di essere considerato egoista o di subire ingratitudine.
Il personaggio che lo incarna perfettamente è Mary Poppins, l’impeccabile bambinaia che scende letteralmente dal cielo, cullata dal vento, ogni qualvolta sulla terra c’è bisogno di lei. Nella mitologia, l’angelo custode è la Grande Dea Madre, simbolo di fertilità e generosità.
Come in tutti gli archetipi, l’angelo custode ha un suo lato-ombra: può essere visto come manipolatore o co-dipendente. Ha, infatti, la tendenza a non saper dire di no agli altri, trasformando il desiderio di cura in un potenziale sfruttamento, finendo per farsi male da solo.
Non ascoltare con l’intento di rispondere, ma con l’intento di ascoltare.
Il brand – Angelo custode
I brand che si ispirano all’archetipo dell’angelo custode mettono al primo posto la cura degli altri. La loro strategia di marketing mira ad offrire esperienze utili e relazioni consolidate, mettendo l’accento su ricordi felici, il comfort di casa e il sentimento di sicurezza. I colori utilizzati sono spesso tenui e delicati. Il tono di voce è accogliente e caldo.
L’angelo custode desidera che le persone si prendano cura di se stesse. Di conseguenza, i brand che lo rispecchiano si rivolgono alle famiglie o fanno parte di settori pubblici, come l’assistenza sanitaria e l’istruzione; anche le aziende di prodotti per l’infanzia si basano su questo archetipo, che, non a caso, funziona anche con un nome diverso: la madre.
Il cliente – Angelo custode
Il cliente che s’identifica con l’archetipo cerca costantemente di raggiungere un equilibrio nel prendersi cura degli altri rispetto a se stesso e vuole essere riconosciuti per questo suo impegno. Non si fa facilmente ingannare da tutto ciò che sente, ma cerca aziende che diano il giusto valore alla sua vocazione di nutrimento. Desidera sentirsi protetto e al sicuro; confida nell’azienda perché sa che si prenderà cura di lui.
Riflessioni:
Qual è la tua motivazione intrinseca?
Quale valore ha, per te, il self-care?
Come ti prendi cura dei tuoi clienti?
Come puoi raggiungere un equilibrio?
Qual è l’aspetto del tuo lavoro per cui sei profondamente grata?
In quali situazioni ti senti responsabile?
Ci sono cause sociali che desideri supportare?
Parole-chiave:
- Realismo
- Empatia
- Compassione
- Nutrimento
- Cura
- Generosità
- Gratitudine
Se questo archetipo ti ha incuriosita, in questa bacheca Pinterest ho raccolto alcune immagini a lui ispirate. Se le sue peculiarità sono affini al tuo brand, lasciati guidare dalle parole-chiave e dalla moodboard, per potenziare l’archetipo. Se, invece, lo senti distante da te, prova comunque a rispondere alle riflessioni che ti ho proposto nel post; avrai un’ulteriore chiave di lettura del tuo business.
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