Gennaio: nuovi obiettivi e stress in agguato. Non abbiamo ancora terminato di fare il bilancio dell’anno appena trascorso, che già ci carichiamo di aspettative pensando di non avere abbastanza tempo. Quest’anno sarà diverso, gestirò meglio il mio business, avrò più tempo per me. La maggior parte delle volte, però, abbandoniamo i buoni propositi e ritorniamo a correre nella ruota; ci sembra molto più semplice fare come sempre, invece di ottimizzare la maniera in cui amministriamo il nostro business. Amministrare, sì, perché noi ricopriamo il ruolo di CEO…e non solo!
Un’azione alla volta
Non sono una fan del batching, ho provato e non fa per me; forse perché quando m’impongo di fare qualcosa di specifico invece di seguire la ( mia ) corrente, sono meno produttiva. Quello che, però, esigo a me stessa è completare ciò che sto facendo, prima di passare al compito successivo. Può sembrare una cosa superflua, eppure mi capita spesso di distrarmi e di passare dal check delle mail, alla scrittura di un articolo, da Instagram a Excel senza ragione. STOP: lascio troppe azioni in sospeso, i minuti passano e il buio è già calato.
I micro-obiettivi
Oltre ai planning annuale-trimestrale-mensile che mi aiutano ad avere una visione a lungo termine, ma che fanno salire l’ansia, lavoro su obiettivi settimanali e giornalieri. Scrivo delle to-do-list ragionevoli, mirate e leggere; depennare le voci in agenda è liberatorio e mi fa intravedere la meta. E se aggiungo una ricompensa per ogni obiettivo settimanale portato a termine, faccio fare un bel balzo in avanti all’autostima, perché ( mi ) dimostro di avere tutte le capacità per avere successo.
I processi di business
I processi di business sono molto sottovalutati: tra questi, io includo la gestione delle richieste d’informazione, i pagamenti, il follow-up dei clienti in corso, la pianificazione sui social network, la contabilità. Alcuni aspetti possono essere automatizzati, altri delegati; se non puoi ancora permetterti un aiuto esterno, inizia a semplificarli.
Crea una mail da personalizzare ogni volta che una nuova cliente ti contatta, o quando hai bisogno di fare un follow-up per un pagamento.
Elabora un preventivo con i punti più importanti già in calce, e così per i contratti se il tuo lavoro lo richiede.
Stabilisci dei giorni dedicati al lavoro con le clienti e altri al marketing.
Utilizza uno strumento esterno per la pianificazione della tua comunicazione.
Decidi se aggiornare la contabilità ogni volta che vendi un servizio o prodotto o una volta la settimana, e così ne approfitti per fare il punto della situazione.
La strategia globale
Gestendo un business da solopreneur, ho bisogno di far dialogare tra loro il tempo, il budget, il marketing, la comunicazione, le clienti… in maniera armonica. Alcune domande mi aiutano:
Quali servizi / prodotti mi hanno fatto guadagnare di più ( nell’ultimo mese / trimestre / anno )?
Chi sono le mie clienti? Come sono arrivate a me?
Quale social network mi è stato più utile per raggiungerle?
Quale tipo di relazione sto creando?
Quali azioni mi richiedono più energia?
In quali momenti ho speso di più, senza ritorno di investimento?
Analizzando ogni ambito, cerco di capire se ripeto degli errori, che hanno poi un impatto sul resto, o se riesco ad ottimizzare le azioni che alimentano il business con naturalezza.
La colonna sonora
Ultima voce, apparentemente fuori dal coro: la musica o i suoni che aiutano la concentrazione. Quando ho bisogno di un focus serrato, apro Noisli, un sito che offre suoni come il crepitio del fuoco, il rombo del temporale, lo scrosciare della pioggia; quando ho bisogno, invece, di un focus morbido, apro Spotify e scelgo secondo il mood del momento: la melodia dell’handpan e le composizioni di Ólafur Arnalds sono tra le mie preferite.
Come vivi il tuo business, con leggerezza o confusione? E se hai strategie da condividere, scrivile nei commenti!
PATRIZIA dice
Ottimi consigli, alcuni già li applico, altri mi sono da spunto di riflessione. Nosli lo adopero per scrivere, mi aiuta nella concentrazione.Tra i processi di business io inserisco anche un format da dare alle clienti per chiedere un feedback scritto.
Anna Bassano Admin dice
Grazie Patrizia!È un’ottima idea creare un format per il feedback finale; è più semplice che scrivere, ogni volta, una mail da zero 🙂