Parlare di soldi è spesso un tabù: sono necessari, ma si portano dietro tutta una serie di borbottii difficili da far tacere. E quando arriva il momento di monetizzare il business, è più semplice spenderli, con il pretesto della formazione continua, che chiederli ai clienti in cambio della nostra prestazione di lavoro.
Fissare i prezzi del business è una strategia di per sé.
Non è semplice stabilirli all’inizio; questo è il motivo per il quale si consiglia di studiare bene il mercato e un po’ la concorrenza per definire un piano finanziario di base. Con l’esperienza, si riesce ad avere un’idea più chiara, tenendo conto del tempo consacrato pienamente ai clienti, del proprio ritmo, delle ore per il marketing, e così via.
Le ore del business non sono, infatti, tutte fatturabili alla cliente: lei beneficia soltanto di una parte del nostro lavoro, quella che lo riguarda direttamente; il resto, che siano le risorse legate alla newsletter, i consigli sui social network o i webinar fanno parte di un piano più grande e talvolta sono gratuite.
Proviamo a capirci qualcosa insieme?
Il salvadanaio ( su Excel )
Stabilito l’obiettivo finanziario annuale, previste le spese fisse, puoi già fare una valutazione dell’introito mensile necessario per vivere con un margine di flessibilità per gli imprevisti. È importante considerare, in questa prima fase, gli aspetti legati sia alla vita personale che quella professionale: famiglia, casa, formazione, gestione del business, risparmi e gratificazione.
Finito qui? No, devi tenerne traccia e aggiustare il tiro se spendi più budget del previsto. Puoi usare il quaderno dei conti Kakebo o un’app digitale ( io ho provato questa ).
Il tempo è denaro
Ognuna di noi gestisce il tempo in maniera diversa: c’è la control freak, c’è chi ha bisogno dei suoi ritmi slow, c’è chi è riuscita a raggiungere un equilibrio invidiabile.
Stabilire dei prezzi corretti dipende anche da questo: un abito handmade e personalizzato necessita più ore dello stesso fatto in serie, ma sta a te trovare un compromesso ragionevole tra la richiesta su misura e la velocità di esecuzione. In poche parole, se tu eccedi nel perfezionismo, non è detto che la cliente lo intenda nella tua stessa maniera e sia disposta a pagare cinque volte il prezzo di un capo ben fatto ma in serie limitata, solo perché tu ci metti ( tanto ) tempo.
Quanto tempo è incluso, ad esempio, nella realizzazione di un tuo prodotto?
Quante sessioni 1:1 dedichi ad un cliente in maniera esclusiva?
Quante ore lavori sul tuo marketing? Qual è il ritorno d’investimento?
Il valore offerto
Fin qui, abbiamo considerato l’aspetto concreto del denaro, ossia numeri e tabelle. Quello che è invece davvero difficile quantificare è l’impatto sulla vita delle clienti, la promessa di valore, il risultato che loro otterranno grazie al lavoro fatto insieme.
› Se, grazie a te, si liberano da relazioni difficili e riescono a riprendere in mano la propria vita, hai offerto loro un beneficio inestimabile, che durerà a lungo.
› Se hai permesso loro di sentirsi più a proprio agio e confortevoli con un abito su misura, hai risolto loro un problema pratico e, allo stesso tempo, emozionale.
› Se le hai aiutate a sbloccare una strategia, di business o di comunicazione, attraverso consigli mirati, le hai rese più sicure nella condivisione delle proprie competenze.
I risultati? Più fiducia in sé, self-care, comodità, indipendenza, crescita, guadagno. What else?
Come sei messa con i conti del tuo business? Sei riuscita a trovare un equilibrio o tutto è ancora una nebulosa?
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