L’immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita dai punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse.
Alejandro Jodorowsky
Arriva a un certo punto, nella vita di tutti i creativi ( e dei freelance in generale ), il momento del vuoto d’ispirazione: cosa proporre, come realizzarlo, come comunicarlo. Capita perché ci si abitua a pensare al proprio lavoro solo con la testa, tralasciando il potere dell’irrazionalità.
Si dimentica il piacere di quello che si fa, troppo presi da budget e prospetti; e se manca questo elemento, il business ne risente perché il cliente se ne accorge subito.
Qui, ho scelto di condividere con te alcuni strumenti che mi aiutano quando sono nella fase del Nulla:
- Leggere le carte d’ispirazione: le Intùiti Creative Cards propongono 78 stimoli visivi basati sui colori primari; a ogni carta, sono accoppiati una favola evocativa e un imperativo per favorire il processo di ispirazione. Ti consiglio anche le carte Anima Libera di Ilaria Ruggeri, uno strumento intuitivo per riconnetterti con il tuo Io selvaggio ed esplorare prospettive differenti.
- Sfogliare le riviste cartacee: Lula è la mia preferita, perché poetica e ad alto tasso estetico; ne conservo gelosamente le copie e sogno un giorno di realizzare un servizio fotografico in stile. Seguono Suitcase, sulla cultura del viaggio in chiave avventurosa, e Lampoon, progetto italiano che ha avuto l’audacia di parlare d’arte in chiave fashionable ( e viceversa ).
- Guardare le serie TV: Mad Men, un cult per chi vuole saperne di più di marketing in ottica ‘60s – ancora attuale – ambientata in un’America in piena rivoluzione dei costumi sociali. Segue House of cards per la strategia di potere ( e lo stile ineccepibile di Claire Underwood ) e The young pope per la raffinatezza estetica di Sorrentino.
- Ascoltare Noisli: la musica mi distrae, mi concentro sulle parole, mi annoio subito. Noisli invece mi permette di scegliere i suoni che preferisco; potrei ascoltare per ore il temporale e il crepitio del fuoco. Ed è subito focus sull’essenziale.
- Scrivere appunti ovunque mi capiti: quaderni dedicati alle idee, fogli volanti, le note sul cellulare… Magari poi non li ritrovo quando servono, però ho capito che fissarli nero su bianco mi aiuta a fare chiarezza nel turbinio mentale quotidiano; li lascio decantare e torno a leggerli regolarmente, così da capire quale idea mi fa ancora emozionare.
L’immaginazione è libera, non ha confini né diktat. E tu hai le chiavi per aprire la porta!
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