Conoscersi non è così scontato; parlo, qui, di conoscersi davvero.
Ne ho avuta conferma durante l’ultima lezione di Master in Coaching di Accademia Della Felicità, quando, al momento di presentarci, ci siamo tutti identificati con il nostro ruolo professionale o familiare.
Mi occupo di.
Lavoro come.
Sono mamma di.
Nascondiamo agli altri ( e talvolta a noi stesse ) ciò che ci sembra essere non interessante – superfluo – frivolo.
Eppure, è la combinazione di tutti questi elementi a renderci uniche.
Mi sono resa conto di averlo fatto anche io, intendo di dare rilievo all’identità professionale, come se quest’aspetto fosse quello che mi contraddistingue davvero. Come se le due parti fossero tutt’una e la mia mission professionale corrispondesse perfettamente alla mia ragione di vita personale.
È vero anche questo, ma non del tutto.
Così mi sono chiesta: se avessi la possibilità di uscire con me stessa, che cosa racconterei di me?
Sono curiosa: se un nuovo tema m’interessa, vado subito alla ricerca di libri che possano saziare questo desiderio di sapere.
Sono sintetica: i miei temi non superavano mai le tre ( mezze ) pagine, ma ero attratta dalla matematica e le sue formule.
Sono calma: ho bisogno di prendere il mio tempo per realizzare quello che ho in testa, ma quando parto, metto la quarta.
Questi aspetti parlano di me ( come persona ) e sono, allo stesso tempo, il punto di differenziazione della mia identità professionale. In quale modo?
Essere curiosa mi aiuta ad osservare, ascoltare, cercare; a testare nuovi strumenti; a mischiare i campi d’azione per proporre una soluzione su misura alle mie clienti.
Essere sintetica mi aiuta ad avere una visione d’insieme e focalizzarmi sui punti essenziali del business, senza fronzoli. Per intenderci, amo righe e pois, ma non amo le ruches.
Essere calma mi aiuta a dare il giusto tempo alle idee; lascio che fluiscano nella mia mente, tra le righe dei quaderni, nelle note del telefono, per infine incastrarsi ( quasi ) alla perfezione.
Il mio Personal Branding ha dei punti fermi ( le fondamenta ) e altri in divenire ( le esperienze ): è un viaggio continuo che mi arricchisce attraverso la connessione con gli altri, ma sempre radicato nei miei valori.
È la guida interiore che mi permette di prendere decisioni consapevoli, ed anche la direzione che seguo per raccontare la mia storia.
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